Associazionismo vero nella IV Circoscrizione, al servizio di territorio e cittadini

Promotore di Associazionismo vero nella IV Circoscrizione, al servizio di territorio e cittadini
Sono allo studio la costituzione di due associazioni operanti sul territorio, una con finalità culturali-ricreative e di tutela del territorio, e l'altra sportivo-dilettantistica, che siano al reale servizio del territorio e dei cittadini, eventualmente anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Chi volesse attivarsi in tal senso può, sin da adesso, fare un cenno.

Riappriopriamoci del territorio in cui viviamo, contro l'incuria e l'ipocrisia.

Il giardiniere e manutentore di quartiere. Un progetto serio per le nostre strade

marciapiedi pericoloso che necessita di manutenzione, in via Altofonte
marciapiedi pericoloso che necessita di manutenzione, in via Altofonte
Il territorio della IV Circoscrizione di Palermo è da tempo immemore abbandonato, soprattutto le zone periferiche, e la sua cura risulta essere frutto di improvvisazione e approssimazione, spesso svolta a seguito di proteste degli abitanti o a situazioni insostenibili che destano allarme tra la popolazione. Nonostante molti ambienti portino in sè una intrinseca gradevolezza, con aiuole, siepi, fontanelli, spazi verdi, villette e alberi, non si è mai pensato di predisporre con la dovuta continuità necessaria a questi luoghi la necessaria manutenzione.

La costituzione dei giardinieri e dei manutentori di quartiere, con una presenza costante e con la dovuta programmazione, riuscirebbe a garantire un sicuro punto di riferimento per i piccoli interventi sul territorio, spesso i più utili per la popolazione, oltre che un punto di vista privilegiato e competente di osservazione e segnalazione per quegli interventi maggiormente impegnativi quali la potatura di alberi, la bonifica di aree dai rifiuti o il decespugliamento, per i quali sono necessarie specifiche squadre d'intervento.
Giardinaggio e pulizia aiuole e siepi, piccola manutenzione di strade e marciapiedi con copertura buche, potatura, illuminazione, cura dei fontanelli, recinzioni di scuole e villette comunali, piccole manutenzioni idrauliche ed elettriche, e il compito di osservare il territorio al fine di richiedere interventi più impegnativi che il giardiniere e il manutentore non sono in grado da soli di effettuare.
  
Si pensi al percorso Arabo - Normanno e al Corso Calatafimi, alle numerosissime aiuole di Villa Tasca, a quelle del Villaggio Santa Rosalia, alle villette e ai piccoli spazi ricavati in anfratti e angoli delle strade dove si rendono costantemente necessari vari tipi di interventi.
Un'attività da aprire anche ad associazioni e a quanti mostrano particolare sensibilità al tema in esame, che vogliano prestare la propria opera volontaria e la collaborazione come tante volte è già stato fatto per esasperazione negli ultimi anni dinanzi alla totale assenza di adeguati interventi comunali.
Esempio ne sono le numerose iniziative di liberi cittadini organizzatisi spontaneamente per diserbare le strade, per pulirle dai rifiuti, per sistemare siepi ed aiuole.

Il giardiniere e il manutentore di quartiere per ritornare a vivere dignitosamente il proprio territorio! 
Ritengo questa una soluzione molto utile e innovativa, che possa aiutare a risollevare dall'incuria numerose zone della IV Circoscrizione e per tale motivo ho già predisposto una dettagliata documentazione al fine di una mozione da presentare all'interno del Consiglio della IV Circoscrizione.
Si consideri che anni addietro il Comune di Palermo aveva già avviato la sperimentazione di qualcosa di simile, con la nomina di sette custodi per nove aree verdi di Palermo, ma tutti potranno giudicare con quali esiti.

Gruppi di cittadini che si autogestiscono le pulizie della propria via
Gruppi di cittadini che si autogestiscono le pulizie della propria via
buca pericolosa che necessita di un piccolo intervento
buca pericolosa che necessita di un piccolo intervento
Armadio ENEL pericolosamente rotto
Armadio ENEL pericolosamente rotto e pericolante
 

Canale Boccadifalco - Canale Badame, pulizia e programmazione

Canale Boccadifalco - Canale Badame, pulizia e programmazione
Canale Boccadifalco - Canale Badame e il rischio idrogeologico nella IV Circoscrizione
Molti non sanno che parte del territorio della IV Circoscrizione di Palermo è considerato a rischio idrogeologico.
La presenza del Canale Boccadifalco, infatti, attraversa buona parte del territorio della IV Circoscrizione per sfociare nel Fiume Oreto, e lungo il suo percorso prende vari nomi (Canale Badame, Torrente d'Inverno).
Si tratta di canali e corsi d'acqua cosiddetti "di maltempo" che raccolgono le acque piovane (bianche) e le portano verso il mare. Questi dovrebbero essere in grado di assorbire un'eventuale "bomba d'acqua" sulla città di Palermo.

Spesso la Protezione Civile comunale ha ritenuto di intervenire urgentemente in alcuni tratti del canale per immediate bonifiche e ripristino di argini, ma ciò non basta e non è adeguato al rischio esondazione del canale, a vari rischi cui va incontro l’incolumità dei cittadini e al potenziale rischio ambientale.
La pulizia e la manutenzione di tutto il corso d'acqua, non possono e non devono essere il frutto di improvvisazione o di interventi occasionali o emergenziali! E non bastano...
Occorrerà, pertanto:
  •  un'adeguata bonifica di tutti i tratti che risultano rallentati da folta vegetazione, spesso mista a spazzatura. Il Canale Badame che incrocia la via Altofonte, ad esempio, sembra più il Rio delle Amazzoni che un canale di scolo delle acque bianche: la vegetazione è abnorme e non bonificata da numerosi anni, forse decenni; la non corretta collocazione dei cassoneti per la raccolta dei rifiuti sul ponte adibito a piano stradale, lo ha trasformato da anni in ricettacolo di rifiuti di ogni genere, con conseguente assenza totale d'igiene e periodiche invasioni di ratti all'interno delle abitazioni circostanti. I predetti cassonetti dovranno immediatamente essere collocati altrove!
  • un'adeguata programmazione delle bonifiche, che non sia frutto di emergenze e allerta meteo;
  • un'attività programmata di osservazione di tutto il corso del canale e dei suoi argini, tale da scongiurare o ridurre al minimo, abbandono di rifiuti, cedimenti, rallentamenti del deflusso dovuto al proliferare della vegetazione, svolgimento di attività in prossimità del canale che possano portare un aumento del rischio di ostruzioni o inquinamento;
  • programmazione annuale della disinfestazione e derattizzazione di tutto il corso d'acqua e di strade, caditoie, rive limitrofe;
  • inasprimento delle sanzioni per chi abbandona rifiuti lungo i corsi d'acqua, in considerazione dell'aumento del rischio per la pubblica incolumità che causano;
  • costruzione di staccionate e delimitazioni di sicurezza, e periodica verifica della loro tenuta e funzionalità.
La tutela dell'incolumità della popolazione e la tutela dell'ambiente dall'inquinamento, meritano la mia attenzione al fine di interventi adeguati e immediati che facciano svolgere in sicurezza e tranquillità le attività quotidiane di ciascuno di noi. Anche se periferia!
La questione entra a pieno diritto tra gli impegni da assumere.

Cassonetti dei rifiuti collocati non correttamente, agevolano l'intasamento del Canale Badame, con aumento del rischio
Cassonetti dei rifiuti collocati non correttamente, aumento il rischio intasamento ed esondazione
Recinzione del corso d'acqua del tutto inadeguata e rischiosa, soprattutto per i giovani
Recinzione del corso d'acqua del tutto inadeguata e rischiosa, soprattutto per i giovani
Un tratto di Canale Badame ridotto a discarica, in prossimità del CUS Palermo
Un tratto di Canale Badame ridotto a discarica, in prossimità del CUS Palermo
Rifiuti ingombranti che facilmente potrebbero andare giù per l'argine
Rifiuti ingombranti che facilmente potrebbero andare giù per l'argine
Delimitazione inefficiente dell'argine del Canale Badame, interventi poco rapidi, sanzioni pressochè nulle
Delimitazione inefficiente dell'argine del Canale Badame, interventi poco rapidi, sanzioni pressochè nulle
L'area sopra il Canale, in via Altofonte, totalmente degradata, aumenta il rischio esondazione
L'area sopra il Canale, in via Altofonte, totalmente degradata, aumenta il rischio esondazione
L'area sopra il Canale, in via Altofonte, totalmente degradata, aumenta il rischio idrogeologico
L'area sopra il Canale, in via Altofonte, totalmente degradata, aumenta il rischio idrogeologico
Ciclomotore abbandonato sull'argine del Canale Badame, complice la non adeguata delimitazione stradale
Ciclomotore abbandonato sull'argine del Canale Badame

Tre vie del tutto dimenticate di Palermo: Cartiera, Uccello, Busacca

Tre vie del tutto dimenticate di Palermo: Cartiera, Uccello, Busacca
Tre vie del tutto dimenticate di Palermo: Cartiera, Uccello, Busacca
A seguito di numerose segnalazioni e sopralluoghi effettuati, intendo attivarmi per alcune priorità riguardanti il sito urbano compreso tra la via Antonino Uccello (e non Antonio, come da segnaletica del Comune) e la via Cartiera, passando per la via Ciccio Busacca:
  1. rifacimento del manto stradale più volte deturpato da interventi Amap, Enel, e altri enti e "rattoppato" alla meglio;
  2. illuminazione stradale (impossibile percorrere la strada di sera anche a causa della presenza di numerosi cani randagi);
  3. installazione di limitatori di velocità e segnaletica orizzontale e verticale per le auto che scendono da via Olio di Lino direzione Villagrazia (ogni mattina tra le 07.00 e le 09.00 scendono centinaia di automezzi per eludere il traffico di via Olio di Lino direzione Pagliarelli);
  4. creazione di un senso unico che preveda il traffico solo in uscita entrando da via Olio di Lino, con installazione di apposita segnaletica escluso residenti;
  5. abbattimento del muro con rimozione e spostamento della colonnina Enel incrocio via Uccello e via Busacca, causa di numerosi incidenti;
  6. diserbamento, con risistemazione palo Telecom, di via Ciccio Busacca;
  7. metanizzazione dell'intero comprensorio.
Questi Cittadini Palermitani, a cui da decenni è stata negata la corretta e dignitosa fruizione di servizi pubblici, non possono e non devono restare indietro solo perchè vivono in periferia. Deve essere assicurata loro la pubblica illuminazione, la metanizzazione, la pecorrenza sicura delle strade.
Essi meritano la mia attenzione al fine di un immediato adeguamento delle condizioni di vita ai parametri di una città moderna, pulita, accogliente e funzionale. Anche se periferia!
La questione entra a pieno diritto tra gli impegni da assumere.